Povera Patria

Mag 30, 2018 No Comments by

POVERA PATRIA

L’attuale situazione governativa italiana non dovrebbe destarci stupore, non vi è nulla di così discordante rispetto a quando la discesa dell’Italia è cominciata. 
L’ottimismo di una certa parte del paese ha alimentato la presenza vincente di istanze politiche come il M5S e la Lega, dando così vita all’indifferenza, al qualunquismo, al populismo. 
Anche la “profondità” sociale di una certa Sinistra liberale ha mostrato la sua decadenza, si è scostata dalla sua identità civile pur di ricoprire un ruolo qualsiasi nel caos elettorale. 
Quello che affermiamo già da qualche anno si è avverato, l’incapacita e la cattiva “formazione culturale” di un certo capitalismo ha mostrato le sue incapacità di essere alla testa di un mondo che sta cercando di costruire.
Formazioni politiche che truccano all’infinito le proprie idee pur di vincere il trofeo elettorale e poi non sono in grado di comprendere neanche a quale gioco stiano giocando. 
Si fanno carte false per vincere le elezioni e poi non si è in grado di presentare una squadra di governo con la certezza che venga accettato. 
Di contro, il Presidente della Repubblica si rifiuta di confermare una proposta di governo, che nonostante sia nel suo sacrosanto diritto costituzionale, non può fare a meno “di far notare” che Bruxelles deve condividere i governi che proponiamo. 
Vengono presentati nuovi Capi del Governo oscuri nel passato ed incerti nel futuro, che decidono all’ultimo di rifiutare l’incarico come fosse una banale trattativa andata male.
La verità è che la nostra Patria viene vissuta dai nostri rappresentanti parlamentari come una passerella cinematografica, atteggiandosi ad attori e registi di film che noi non vogliamo vedere ma che parlano tristemente delle nostre vite. 
La verità è che la nostra Italia continua ad essere una colonia della Nato e della sua cultura. La nostra Sovranità, di cui tanto si parla, è sventolata con colore ma senza coscienza. 
Non siamo liberi di decidere del nostro reale destino, per questo l’intolleranza di certi giornali non ci fa accettare neanche la sovranità di altri popoli, come il Venezuela, il Donbass, Cuba e la Pridnestrovie. 
La Verità dolorosa è che il nostro Paese è vissuto come una geografia del profitto e del Potere, senza rispetto alcuno per il Valore sacrale delle Istituzioni e di conseguenza non è affatto strano che il nostro Popolo, che si vuole rappresentare, non le rispetti anch’esso con orgoglio e correttezza.
Ora si richiama il Valore della Patria, che noi sosteniamo da dieci anni, come ultima istanza per proteggerci dallo schifo di certe rappresentanze. La Verità è che non si può costruire un paese sulla governabilità ma, piuttosto, sulla Volontà di governarsi.
In questo momento bisognerebbe combattere il Populismo con l’arma del Popolismo un movimento di pensiero che garantisca le rappresentanze sociali in parlamento senza se e senza ma. Se il popolo non tornerà ad essere rappresentato realmente in parlamento non si potrà scegliere un governo legittimo in grado di comprendere i problemi del paese costruendo così una buona economia e difendendosi dall’ arroganza della finanza.

Patria Socialista esorta comunque, in questa fase di caos e devastazione culturale, tutti i Compagni in primo luogo, a mostrare la maturità che possa unirci per combattere la guerra per cui siamo nati. 
Non possiamo aspettarci che qualcuno possa fare gli interessi del Popolo attraverso la bontà spontanea. 
È ora che le piazze tornino ad essere riempite dai lavoratori, che combattono ogni giorno per il bene del Popolo e del suo Destino.

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