ONORE AI POPOLI LIBERI, ONORE A LENIN
Era il 1919 quando a Cavriago, paese in provincia di Reggio Emilia, gli abitanti del luogo mostrarono il loro totale appoggio all’azione di contadini, operai e soldati russi che tramite gli insegnamenti di Lenin iniziavano un duro cammino verso il socialismo reale.
Videro allora una chiara connessione tra ciò che erano i proletari emiliani e i proletari russi a migliaia di chilometri di distanza.
Le parole degli abitanti di Cavriago divennero una scintilla per l’Italia intera e acquisirono una valenza così profonda da spaventare i reazionari imperialisti dell’epoca.
Tale fu il loro peso che lo stesso Lenin non rimase indifferente e mostrò la sua ammirazione e la sua riconoscenza citando in un discorso questa piccola cittadina sperduta nel mondo.
Sono passati 50 anni da quando l’ambasciata sovietica donò al nostro paese, più precisamente agli abitanti di Cavriago, il busto del leader della Rivoluzione d’ottobre, Lenin. La creazione di questo busto è oggi ancora più significativa, poiché venne forgiato nelle acciaierie di Lugansk, nell’attuale Repubblica Popolare del Donbass, simbolo odierno di lotta antinazista.
Oggi, a distanza di anni, noi siamo ancora qua ad ammirare questa Piazza e il suo intramontabile busto. A monito di qualunque controrivoluzionario di qualsiasi stampo, siamo qui a ricordarvi che a Reggio ancora fischia il vento. Onore ai popoli liberi, onore a Lenin!