Il saluto di InterUnit all’iniziativa di Patria Socialista

Pubblichiamo di seguito l’emozionante saluto che ci è pervenuto dal comandante di InterUnit, l’unità di internazionalisti che combatte in Donbass tra le fila della Brigata Prizrak, in occasione dell’iniziativa di ieri per il 99° anniversario della Rivoluzione d’ottobre:

Cari compagni,
sono Nemo, il comandante di InterUnit, il gruppo internazionalista della Prizrak che combatte per la liberta del Donbass.
Saluto tutti i presenti e ringrazio i compagni di Patria Socialista per voler celebrare, anche quest’anno, l’anniversario della Rivoluzione.
Qui in Donbass la Rivoluzione é stata fatta, insorgendo in armi contro la gunta fascista che é al Governo a Kiev. Il popolo si é sollevato per rompere definitivamente con l esperienza liberista e per instaurare delle Repubbliche Popolari, che certo non saranno mai l’Unione Sovietica, ma che si pongono in diretta continuità con essa.
Le forze oscure della restaurazione spingono occultamente e costantemente per cercare di ripristinare, pezzo dopo pezzo, il vecchio sistema liberal-oligarchico. Abbiamo dunque un duplice compito, difendere le Repubbliche Popolari sia dagli attacchi militari che da quelli politici ed economici. Seppur tra numerose difficolta e sacrifici, siamo in grado di difenderci dagli attacchi militari, ma per resistere a quelli politici, abbiamo bisogno anche del vostro aiuto: non dimenticate questa guerra, rimanete a fianco delle organizzazioni di classe del Donbass, difendete le Repubbliche Popolari dalla disinformazione.
La nostra esperienza deve essere l’esempio per tutti coloro che, demoralizzati, pensano che la rivoluzione sia ormai impossibile in Europa. Il compito dei comunisti ė di contribuire a far si che le condizioni oggettive si concretizino, ma anche di non farsi trovare impreparati per il grande giorno.
L’Occidente sta affrontando gravi crisi e la guerra é alle porte, le forze comuniste devono fare ancora tanta strada sul piano teorico, ma anche dell organizzazione.
Noi qui nel Donbass siamo una testimonianza che la rivoluzione é fattibile, sta ai compagni italiani trovare la strada verso l’avvenire.
Dal canto nostro noi combattenti non molleremo, seguiremo lottando in nome del socialismo e di tutti i nostri compagni caduti.
Nemo