SULLA MOZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

Ieri 19 settembre 2019, il Parlamento Europeo ha permesso di votare e approvare una mozione vergognosa nella Storia d’Europa. Ieri 535 parlamentari europei hanno deciso di votare contro i simboli Comunisti presso il nostro Continente, paragonando la gloriosa Storia del Comunismo a quella dell’aberrante decennio del nazismo.
Patria Socialista vuole gridare il suo rifiuto verso tale mozione e tale voto, rammentando a tutti i Popoli europei che il Socialismo Sovietico è l’esempio di liberazione ed eroismo più alto mai avuto in tutto il vecchio Continente. Ogni monumento ai Combattenti Sovietici è lì per ricordare chi questa Europa l’ha liberata davvero, chi ha perso la vita per spezzare le catene di uomini e donne di ogni razza, sesso e confessione, mosso solo dal rispetto umano, senza imporre le proprie banche, i propri costruttori, la propria cultura economica del consumo.
Patria Socialista inoltre, vuole mettere in guardia tutti i Militanti, tutti i Lavoratori, tutti i Popoli d’Europa che tali mozioni sono soltanto l’inizio di una repressione che vedrà ben presto i nostri ideali, il nostro essere Comunisti come FUORILEGGE nelle sporche “democrazie” d’Europa.
Se tali simboli di Giustizia e Libertà riescono ancora a spaventare dei politicanti che affamano le nostre vite vuol dire che le nostre idee sono ancora una minaccia agli interessi di chi ha costruito la propria fortuna sulle spalle delle masse lavoratrici.
Ricordiamo che il massacro del popolo del Donbass da parte della liberal-nazista Ucraina è iniziato proprio dall’abbattimento dei monumenti ai Caduti Sovietici e dalla loro difesa.
Il nostro appello è ad ogni Socialista, ad ogni Comunista, affinché divenga una sentinella, un difensore di ogni monumento che rappresenti la sua Storia e la sua Liberazione, di uomo, di Popolo e di Patria.
NO PASARAN!