La terra ti sia lieve Compagno Domenico Losurdo
Giu 28, 2018
No Comments
Apprendiamo con dolore la morte di poco fa del Compagno Domenico Losurdo.
Con lui non ci lascia soltanto l’ultima spina dorsale del pensiero marxista attivo, ma un Filosofo. Un filosofo come la Storia non ci dona da molto tempo. Le Acropoli ma anche le Agorá del Pensiero perdono molto dalla sua scomparsa.
Dalla rielaborazione del pensiero Kantiano alla riabilitazione dell’Idealismo(Hegel) nei campi del percorso Socialista, fino a giungere al matrimonio tra Nietzsche e la conformazione del singolo Uomo Socialista.
Mai in contraddizione e sempre nemico del revisionismo, il suo percorso speculativo ha creato un Socialismo culturale in grado di analizzare tutte le fasi filosofiche senza dovervene rinunciare per questioni di barricate ,ma utilizzando, invece, il potere di questi pensieri, per costruire una grande ed unitaria Barricata contro l’Imperialismo del braccio e del pensiero. Lucida guida della Storia che ha ricondotto Stalin al ruolo eroico e progressista che gli spetta, coraggioso analizzatore della Storia quando indicò altri Olocausti come quello dei Neri e quello dei Nativi Americani non secondari a quello degli ebrei.
Non ha mai rifiutato la difesa critica di tutta la “famiglia” del Marxismo-Leninismo, dando Valore alla nostra Storia Rivoluzionaria, da Mao al Socialismo reale fino a Gheddafi. In tutto questo eterno pensare non ha mai smesso di prendere tessera, bandiera e posizione. Instancabile militante del pensiero non ha mai smesso di seguire i diversi processi di passaggio nei Partiti Comunisti d’Italia.
Oggi se ne va, davvero, uno di Noi, la cui lotta per la “creazione” di una Verità Rivoluzionaria non cesserà oggi di proseguire.
Continueremo a fare tesoro dei suoi raffinati insegnamenti finché la delicata seta non si tramuterá in lama tagliente.
Ci piace pensare, che attraverso i suoi “matrimoni” ideali per il Grande Socialismo, sussurri per sempre ad ogni nostro militante: “Diventa ciò che Sei”.
Con lui non ci lascia soltanto l’ultima spina dorsale del pensiero marxista attivo, ma un Filosofo. Un filosofo come la Storia non ci dona da molto tempo. Le Acropoli ma anche le Agorá del Pensiero perdono molto dalla sua scomparsa.
Dalla rielaborazione del pensiero Kantiano alla riabilitazione dell’Idealismo(Hegel) nei campi del percorso Socialista, fino a giungere al matrimonio tra Nietzsche e la conformazione del singolo Uomo Socialista.
Mai in contraddizione e sempre nemico del revisionismo, il suo percorso speculativo ha creato un Socialismo culturale in grado di analizzare tutte le fasi filosofiche senza dovervene rinunciare per questioni di barricate ,ma utilizzando, invece, il potere di questi pensieri, per costruire una grande ed unitaria Barricata contro l’Imperialismo del braccio e del pensiero. Lucida guida della Storia che ha ricondotto Stalin al ruolo eroico e progressista che gli spetta, coraggioso analizzatore della Storia quando indicò altri Olocausti come quello dei Neri e quello dei Nativi Americani non secondari a quello degli ebrei.
Non ha mai rifiutato la difesa critica di tutta la “famiglia” del Marxismo-Leninismo, dando Valore alla nostra Storia Rivoluzionaria, da Mao al Socialismo reale fino a Gheddafi. In tutto questo eterno pensare non ha mai smesso di prendere tessera, bandiera e posizione. Instancabile militante del pensiero non ha mai smesso di seguire i diversi processi di passaggio nei Partiti Comunisti d’Italia.
Oggi se ne va, davvero, uno di Noi, la cui lotta per la “creazione” di una Verità Rivoluzionaria non cesserà oggi di proseguire.
Continueremo a fare tesoro dei suoi raffinati insegnamenti finché la delicata seta non si tramuterá in lama tagliente.
Ci piace pensare, che attraverso i suoi “matrimoni” ideali per il Grande Socialismo, sussurri per sempre ad ogni nostro militante: “Diventa ciò che Sei”.
