Ciao Bella Tina

“La mia maestra in prima elementare ci disse di vestirci da Figli della Lupa per il sabato fascista: ma io mi rifiutai e da quel giorno cominciarono le sue angherie nei miei confronti. Ma io ero così, ribelle già a sei anni”
Oggi diamo il nostro ultimo saluto alla Compagna Partigiana, Tina Cosa. 
Una donna esemplare, una donna che, nata ribelle, ha sempre lottato per la Libertà e la Giustizia. 
La Partigiana Tina, che ancora e incessantemente, fino a pochi giorni fa, sbeffeggiando la malattia e la morte, portava il suo esempio e la sua storia nelle Scuole, nelle Piazze, nell’animo di tutti noi.
Tina credeva nei giovani, era convinta che donando la purezza della conoscenza e del senso di giustizia si sarebbe potuta cambiare la società. Ogni ragazzo, per Lei, era il seme del Sol dell’Avvenire.
Tina, che alla nostra festa per i 10 anni di attività politica aveva voluto essere presente a tutti i costi, pur uscendo da una riunione di ore. 
Oggi ci lascia con un compito, quello di continuare a perpetrare la Memoria, affinchè nessuno dimentichi e affinchè il domani sia di Libertà per tutti i Popoli in lotta contro l’oppressore.
“Studiate, studiate e studiate: perché è con la cultura che ci si oppone ai regimi e alla soppressione delle nostre libertà. E’ la nostra mente l’arma più forte per poterci difendere perché spesso l’intelligenza può sostituire anche i fucili. E tutti voi siete partigiani nel momento in cui decidete di ribellarvi alle ingiustizie”.
Che la terra ti sia lieve Sorella Tina, ti salutiamo con il giuramento di essere sempre all’altezza del compito che ci hai lasciato, mentre nella mente risuona la tua voce che canta Bella Ciao… 
Ciao Bella Tina, sarai con noi in Piazza il 25 Aprile, come sempre.